L’ispirazione della metrica usata in questi frammenti poetici è di matrice dantesca. Di terzine si tratta, ma non più vincolate dalle regole classiche o dalla rima. Per la loro brevità ricordano gli haiku giapponesi, anche se non seguono gli stessi rigidi schemi. E qui mi sono dilungata già abbastanza come auto-introduzione.
Il poeta Angelo Gasparini ha speso bellissime parole su questa raccolta. Qui trovate il link della sua recensione.
Si è aggiunto, poi, un parere del grandissimo Claudio Damiani sul blog. Eccolo. Mi ha riempito di emozione.
Buona lettura.
Archivio Nuove Terzine nel mese di aprile.